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Ardenno, ambulanza posizionata a monte dell’interruzione

Chiusa una strada per una mattinata, un’ambulanza viene posizionata a monte dell’interruzione per garantire i soccorsi in tempi rapidi. E’ la strada che raggiunge la frazione di Gaggio, nel territorio di Ardenno, in località Motta. Privati stanno costruendo un immobile e per il posizionamento di pannelli prefabbricati hanno chiesto l’interruzione della strada dalle 9 alle 13 di ieri, venerdì. Per garantire però l’arrivo dei mezzi di soccorso in caso di urgenza in un tempo consono è stato deciso l’invio di un’ambulanza della Croce Rossa di Morbegno a monte dell’interruzione. Sono circa 40 le persone che abitano nella zona soprastante. «Abbiamo posizionato sulla strada, sopra la località dei lavori, un mezzo di soccorso con l’autista - spiega il presidente del Comitato di Morbegno Stefano Ciapponi -. In caso d’intervento si procederà al trasbordo del personale dall’ambulanza che arriverà fino all’interruzione all’altra lì posizionata. E’ uno dei servizi che garantiamo e che testimoniano attenzione al territorio». Episodi simili si sono verificati anche in passato, ad esempio quando Albaredo era stato isolato alcuni giorni per il cedimento di un muro portante della strada e durante i lavori al nuovo ponte in Val di Pai in Valgerola.

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«Ho capito l’importanza di saper salvare una vita»

Ho avuto paura. Mai così tanta. Ho visto mio padre accasciarsi a terra e perdere i sensi. Non respirava più. Ho urlato. E ho chiamato il 112. L’estraneo dall’altra parte del telefono mi ha fatto alcune domande. Respira? E’ caduto? Età? Confuso ho risposto. Quell’estraneo mi ha rassicurato, i mezzi di soccorso stavano arrivando. Poi mi ha detto: “Te la senti di iniziare ad aiutarlo tu?” Non ho capito cosa intendesse ma l’ho ascoltato. “Inginocchiati di fianco a lui. Metti le tue mani una sopra l’altra e inizia a comprimergli il centro del torace a questa velocità”. E ha iniziato a contare. Ho seguito le sue istruzioni, ho continuato a fare quello che mi diceva nonostante la gravità della situazione. Senza rendermi conto del tempo sono arrivati i soccorsi. Mi sono spostato, ho lasciato fare a loro e poco minuti dopo mio padre ha ripreso i sensi».

E prosegue: «Mentre i sanitari lo stabilizzavano in ambulanza è come se mi fossi svegliato. Ho realizzato la situazione. Non avevo mai visto nemmeno nei film praticare il massaggio cardiaco, non me ne ero mai interessato. Ho avuto paura di avergli fatto del male con le manovre. Sono scoppiato in lacrime, poi il medico è sceso dall’ambulanza e guardandomi mi ha detto: “E’ vivo grazie a te”».

Uno scenario purtroppo fin troppo frequente nella vita quotidiana. Una situazione nella quale tutti ci possiamo trovare. Una dinamica con un lieto fine di questo genere è spesso troppo rara. Il tempo d’intervento è fondamentale. Saper come comportarsi subito è importantissimo. Salva la vita. 

E’ quello che hanno imparato a fare i componenti della Croce Rossa e che tutti possono e dovrebbero saper fare.

Con quest’obiettivo la Croce Rossa di Morbegno e Sondrio venerdì 15 settembre propone due serate di presentazione del prossimo corso per diventare volontari (a Chiavenna nella sede della Banca Credito Valtellinese e a Morbegno nella Banca Popolare di Sondrio, alle 20.45). 

«Croce Rossa» non significa solo soccorso sanitario primario, ma anche attività dei giovani; trasferimenti ospedalieri; raccolte fondi; supporto sanitario agli eventi sportivi e aggregativi; aiuto ai bisognosi; formazione per il primo soccorso a popolazione e imprese; disostruzione pediatrica; trasporto e assistenza a dializzati e anziani. Sono le principali attività svolte. Tutto questo grazie all’impegno e alla disponibilità dei membri dell’associazione. Un gruppo eterogeneo di persone che spinte dalle più svariate motivazioni si trovano insieme nel perseguire lo stesso obiettivo. «Non serve nulla, se non passione, impegno, costanza, determinazione e voglia di essere utili alla società - riferisce il presidente del Comitato di Morbegno Stefano Ciapponi -. Il nostro gruppo vuol essere punto di riferimento e di supporto per l’intero territorio».

 

 

LEZIONI DI MANOVRE DI DISOSTRUZIONE

Il Comitato di Morbegno della Croce Rossa rimette in campo numerose lezioni informative in favore della popolazione con informazioni sulle manovre di disostruzione pediatrica. Un bambino a settimana muore per soffocamento da corpo estraneo. Sapresti cosa fare se a tuo figlio, a tuo nipote o se a un bambino vicino andasse di traverso una caramella? Il consiglio è quello di partecipare alle serate informative e interattive guidate dagli istruttori della Croce Rossa di Morbegno. Il primo appuntamento è per l'1 Febbraio 2020 con due gruppi, ore 8.30 e ore 14.00, in sede CRI a Morbegno. Il numero di posti è limitato. Il secondo appuntamento è per il 28 Febbraio 2020 presso l'asilo nido di Piateda, ore 17.00 e 20.30.

«Le serate saranno dedicate alla disostruzione delle vie aeree in età pediatrica e adulta - riferisce il presidente del Comitato Stefano Ciapponi -. Ricordiamo che in un anno molti sono gli interventi che il 112 effettua riguardo a questo evento e purtroppo il non saper intervenire in modo veloce e corretto spesso vince. Facciamo in modo che in queste situazioni ci possiamo trovare pronti e vinciamo noi».

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